Metodologia di analisi della monodia liturgica

Riassunto

Per monodia liturgica si intendono i canti a una voce che non richiedono accompagnamento strumentale. Nel suo ambito rientrano soprattutto: canto gregoriano, repertorio neo-gregoriano e canti liturgici a una voce in lingue nazionali. I principali metodi di analisi della monodia sono stati adottati dalle science storiche (euristica e metodi indiretti: filologico, geografico, comparativo, induttivo e di riduzione). In medievistica musicologica ha guadagnato importanza il metodo genealogico che serve a determinare la cosiddetta famiglia di manoscritti cio attribuirli ad un circolo geografico e culturale preciso. Oggi un metodo applicato universalmente. Senza dubbio la priorit spetta pertanto al metodo comparativo. Il seguente un metodo basato sull’aspetto modale del canto gregoriano. Esso base sull’analisi dei tipi di scale e dei tipi di melodie. Per questo si concentra sia sui finali delle composizioni che sul sottolineare le cosiddette strutture melodiche, soprattutto iniziali. Nell’ambito dei canti neo-gregoriani non stato ancora elaborato un metodo completo di analisi. Esso basa finora sugli studi relativi al rapporto della melodia verso il testo (uso di melismi, accento dinamico). Nella melodia vengono esaminati gli intervalli, la scioltezza del movimento dei suoni, l`alternanza dei modi autentici e plagali, l’adozione del principio di quinta tonalit (invece dell’attuale tonalit quartale). Le successive analisi della monodia liturgica possono apportare sia una correzione dei metodi attuali, sia un’elaborazione dei metodi di analisi completamente nuovi.